L’uscita concordata di oggi è stata particolarmente significativa perché il nostro Ivano ha voluto sperimentare, oltre alla solita grigliata, la preparazione di un piatto di pasta per tutti.
Questo ha comportato un ulteriore sforzo organizzativo perché si è dovuto pensare a tanti piccoli particolari per la riuscita dello scopo, ma quando abbiamo diramato la comunicazione e presentata la proposta, hanno tutti accolto di buon grado l’invito.Tutti si sono generosamente prodigati, ognuno per la sua parte, portando qualcosa, ed al momento della partenza abbiamo contato ben oltre quaranta presenze.
La prima tappa, sulla strada dell’Area attrezzata, è stata il piccolo e antico borgo di Pianiano, frazione di Cellere, luogo natale del Tiburzi. Vera e propria scultura di tufo, il cui nome deriverebbe dal fatto che il luogo fosse dedicato alla divinità della caccia “Piani di Diana”. Ivano ci ha raccontato anche un aneddoto riguardante la storia di un prete che ha avuto a che fare con dei Briganti e delle Albanesi – onde Via degli Albanesi presente in loco, - per una vicenda non proprio evangelica!
Giunti al Parco, sistemato il materiale per la cottura della pasta e per la grigliata - ove l’ottimo Sindaco di Cellere Leandro Peroni, ci ha fatto trovare della legna per la brace - abbiamo ammirato il tipico ambiente della Maremma Laziale, ricco di bellezze naturalistiche. Da qui, costeggiando il fiume Timone, dopo un breve percorso, ci siamo recati ad una delle Grotte del mitico Brigante Tiburzi, nativo dei luoghi.
Ritornati al campo base, ove alcuni volontari erano rimasti per cuocere la pasta entro un giga-pentolone e per preparare la brace per la mega-grigliata, ci siamo dati tutti da fare per completare quello che rimaneva da fare … la distribuzione delle portate e l’abbuffata finale!
Grande successo hanno riscosso le penne alla amatriciana, gran risultato gastronomico. Ingredienti: la maestria del cuoco, 5 chili di penne rigate, 6 chili di sugo di pomodoro, per il quale è stato sacrificato un chilo e mezzo di ventresca, olio genuino e, peperoncino calabrese proprio come il gastronomo. A seguire grigliata mista, frutta, pasticcerie carnascialesche infinite, molto gradite, e caffè caldo preparato sul posto.
Al momento del pasto è venuto a salutarci il Sindaco di Cellere, ma non si è fermato con noi per “impegni precedentemente presi”, ma ha disposto l’apertura del Museo del Brigantaggio e della Chiesa di sant’Egidio. Splendida espressione del Rinascimento con costruzione a croce greca, commissionata dal Cardinale Alessandro Farnese ad Antonio da Sangallo il giovane e costruita tra il 1512-20.
In conclusione è stata un’ulteriore piacevole e splendida giornata, dedicata per la maggior parte alla preparazione del pasto e utilizzando così più tempo a rinsaldare dei legami di amicizia e di collaborazione molto importanti.
Carmelo Melia